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10 cose da sapere quando si usano i fondali fotografici in carta

Massimo Pinciroli by Massimo Pinciroli
3 Agosto 2023
Home Lighting
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I fondali fotografici in cartoncino da sempre rappresentano uno strumento imprescindibile in ogni studio che si rispetti. Scopriamo insieme come usarli e come conservarli per garantirne qualità e durata.


I fondali di carta rappresentano da sempre uno strumento versatile e, oserei dire, indispensabile per ogni studio fotografico e video. Grazie alla vasta gamma di formati e colori presenti sul mercato, riusciremo sempre a trovare il fondale fotografico più adatto per dare risalto al soggetto senza mai diventare invadente. Il fondale in cartoncino, al pari dello schema di luce, svolge infatti un ruolo fondamentale nel creare ambientazioni e atmosfere cha sappiano valorizzare i soggetti delle nostre riprese in studio ed in location.

Nonostante i fondali in carta siano di uso estremamente semplice ed intuitivo, desidero fornirvi qualche suggerimento per sfruttarli al meglio!

1 – Conserviamoli all’asciutto

Verifica che nel tuo studio o nel luogo dove vengono riposti i fondali non vi siano problemi di umidità. La carta è infatti sensibile all’umidità ambientale, ed il cartoncino dei fondali non fa eccezione. Se conservati in condizioni di forte umidità i fondali inizieranno presto a mostrare grinze ed increspature che li renderanno inutilizzabili, o che ci costringeranno ad estenuanti sessioni di ritocco in postproduzione.

2 – Riponiamoli verticalmente

Anche se contiamo di riutilizzarli a breve, cerchiamo di non lasciarli montati più a lungo del necessario in orizzontale sull’apposita barra o sugli arrotolatori, in quanto inizierebbero a deformarsi. Il miglior modo di conservare i fondali di carta è quello di riporli in verticale. Questo assicura che il rotolo non si appesantisca su se stesso, incurvando l’anima interna di cartone e causando così ondulazioni sulla carta.

3 – Arrotoliamoli dopo l’uso

Se proprio non possiamo fare a meno di lasciare il fondale appeso, ricordiamoci almeno di riarrotolarlo dopo l’uso, fermando il bordo con un pezzetto di scotch o gaffer tape. Questo permetterà di evitare la formazione di grinze sulla carta.

4 – Blocchiamoli con le pinze

I morsetti a molla sono un accessorio indispensabile per i fondali in carta. Un fondale appeso, se tirato bruscamente, può srotolarsi per un bel pezzo. Assicura un paio di morsetti all’estremità del rotolo per tenerlo fermo e assicurato. Delle normalissime pinze a molla acquistate in ferramenta faranno al caso nostro.

5 – Via le scarpe!

Poche cose in studio mi fanno arrabbiare più di vedere i collaboratori che attraversano il set calpestando incuranti il fondale. Pensateci bene prima di camminare senza motivo su un fondale con le scarpe. Anche suole relativamente pulite, infatti, possono lasciare impronte ben visibili, soprattutto su fondali di colori chiari. Possiamo limitare i segni sulla carta indossando degli economici sovrascarpe o camminando con le calze.

6 – Attenti al pavimento

Se srotolato su un tappeto o su una superficie irregolare, la carta del fondale può incresparsi e strapparsi ed il modello potrebbe inciampare. Un pavimento irregolare, come ad esempio delle piastrelle con le fughe, potrebbero inoltre trasferire dei segni sul fondale. Assicuriamoci pertanto di srotolarlo solo su superfici piane e dure in modo che il fondale si distenda uniformemente senza piegarsi.

7 – Fissiamo i bordi

Dopo aver srotolato il fondale sul pavimento, ti raccomando di fissarlo ai bordi con del gaffer tape. Se non fissata, l’estremità del rotolo potrebbe arricciarsi diventando pericolo d’inciampo per chi cammina sul set. Il gaffer tape è meglio del nastro adesivo tradizionale perchè consente una rimozione pulita senza lasciare residui di colla.

8 – Chiediamo aiuto

Avere un paio di mani in più può essere molto utile per montare il fondale su un supporto, portarlo in posizione, morsettarlo e riavvolgerlo uniformemente, soprattutto quando si maneggiano fondali nuovi e pesanti. Se possiamo, chiediamo aiuto ad un assistente!

9 – Sperimentiamo con l’illuminazione

I fondali di carta sono disponibili in una vasta gamma di colori, consentendoci di adattare facilmente l’ambientazione alle nostre esigenze creative. Possiamo scegliere tra colori neutri per ritratti classici, tonalità vivaci per scatti accattivanti o tonalità pastello per un look delicato. Non limitiamoci però ai colori della carta, ma ricordiamo che ogni singolo fondale può essere riprodotto in numerose diverse tonalità a seconda di come lo illuminiamo. Un piccolo accenno lo trovate in questo video. Schiariamo, scoloriamo o saturiamo i colori cambiando il posizionamento delle luci o ricorrendo a gelatine o illuminatori LED RGB.

10 – Ricicliamo

I fondali di carta sono generalmente disponibili in rotoli lunghi e resistenti, che possono essere utilizzati per numerose sessioni fotografiche. Quando la superficie diventa sporca o rovinata, possiamo semplicemente tagliare via la parte danneggiata per avere un nuovo inizio “pulito”. Ricordiamo che la carta dei fondali è assolutamente riciclabile, quindi non buttiamola nell’indifferenziata ma smaltiamola seguendo le indicazioni del nostro comune!

Massimo Pinciroli

Massimo Pinciroli

Cresciuto a pane, salame e fotografia, approdo giovanissimo al settore fotografico iniziando a lavorare per un'importante multinazionale di analogica memoria e dando così il via a quell’indissolubile connubio fra passione e professione che da sempre mi accompagna. Quando non sono impegnato a dare supporto ai clienti, a tenere corsi o creare contenuti per riviste o per il web, inganno il tempo realizzando stampe fine art per me o per gli amici.

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